Si dice che ci siano passioni così pure da non temere l’abisso. Che ci siano esseri che vivono così intensamente che la loro fine non è morte, ma leggenda.
Qualcosa di etereo è nato. Intenso. Inevitabile. Un profumo che non cerca di essere compreso, ma vissuto fino in fondo.
Ispirato all’ultima danza di Anna Pávlova, una donna che trasformò la sua arte in eternità. Un’anima che visse con tale intensità che il suo addio ancora fluttua nell’aria.
Un’interpretazione olfattiva di ciò che permane… anche
quando
non c’è più.
Una fragranza dolce, profonda ed elegante.
Un’interpretazione olfattiva di ciò che permane… anche
quando
non c’è più.
The Swan inizia come si alzasse un sipario: con un bagliore puro, una luce appena nata.
Ci sono profumi che non si possono descrivere. Si percepiscono soltanto. Una nota lieve che attraversa la ragione e si posa nel cuore.
Una presenza che non si vede, ma che permane.
Da quell’istante, da quel fuoco, nasce un elisir. Non come un profumo, ma come un addio così bello da diventare eternità.
Un elisir etereo, con un soffio di mandarino verde, la forza luminosa del fiore di immortelle e una base calda di cedro, muschio e ambra.
Mandarino
Fiore di immortelle
Cedro
Ambra
Il 7 ottobre, il velo sarà sollevato —e The Swan prenderà il volo—. Una nuova creazione di Botanicae, nata per restare nell’anima di chi la percepisce.